a seguire,
IL PERCORSO DELLA FILIERA INDUSTRIALE VERSO LA DECARBONIZZAZIONE - Tavola Rotonda

a cura di BFWE

La risposta delle Istituzioni europee e del Governo italiano al cambiamento climatico e alla crisi energetica in atto è contenuta nel PNRR: circa il 40% degli investimenti allocati sono destinati a individuare e sostenere soluzioni per ridurre le emissioni dirette e indirette, a tutela dell’ambiente ma anche come scelta strategica a livello di business. Se transizione ecologica, decarbonizzazione e sostenibilità sono le parole chiave della nuova agenda che unisce Istituzioni e aziende private, non privo di dubbi e problemi è il percorso che queste ultime si trovano ad affrontare, per tradurre nel concreto le indicazioni, senza subire il cambiamento in atto. La Tavola Rotonda sarà occasione di confronto tra rappresentanti delle filiere produttive dei settori energivori, rappresentanti di aziende e associazioni dei settori della distribuzione combustibili e le istituzioni.

a cura di FLC Freight Leaders Council

Il post Covid ed ancor più l’emergenza climatica che stiamo vivendo stanno spingendo la logistica a superare il classico approccio basato sull’incontro commerciale - spesso al costo più basso come unica leva di selezione - fra domanda ed offerta e chiama a giocare un ruolo fondamentale non solo gli operatori specializzati del settore e la pubblica amministrazione centrale e periferica, ma anche chi di questo trasporto beneficia: aziende di produzione e trasformazione e cittadini. I primi, perché un riequilibrio modale progressivo e duraturo garantisce il rispetto dei limiti ambientali di emissioni indicate in Scope 3 da parte della Commissione Europea e la business continuity. I secondi, perché possono influenzare le scelte modali degli operatori privilegiando quelle a minor impatto ambientale. In questo scenario è fondamentale rafforzare l’offerta di trasporto intermodale ed il ruolo che possono giocare in questo ambito le infrastrutture abilitanti fisiche e telematiche, in modo da traguardare gli obiettivi comunitari di sostenibilità attraverso il corretto mix di vettori energetici e di sistemi di trasporto.

a cura di BFWE in collaborazione con Assocostieri

La strategia per la transizione ecologica del c.d. Green Deal europeo ha imposto, attraverso una serie di proposte settoriali, tra cui il “Pacchetto Fit for 55” (FF55), target di riduzione delle emissioni climalteranti, per raggiungere il Net Zero al 2050. La grande importanza del settore dei trasporti pesanti nel quadro delle emissioni e la sua dipendenza dai combustibili fossili ne fanno uno dei punti cardine della strategia europea. Il processo di decarbonizzazione richiede ripetuti adattamenti del settore, strutturati in varie fasi, che vedono al centro della scena l’uso di combustibili di transizione che siano “ready to use”, come il GPL, il GNL e i biocarburanti. Il rapido sviluppo dei carburanti alternativi sarà fattore abilitante per la successiva transizione all’idrogeno e agli e-fuels.  

ore 15.30-16.30
Tavola Rotonda: Prospettive di decarbonizzazione per il settore stradale e ferroviario

ore 16.30-17.30
Tavola Rotonda: Scenari dei nuovi combustibili gassosi per il trasporto marittimo

a cura di BFWE in collaborazione con Centro Studi Enti Locali

Sostenibilità ambientale, economica ed efficienza gestionale sono le nuove sfide a cui il trasporto locale è chiamato a rispondere. A questa esigenza risponde il paradigma della Mobility as a Service (MaaS), che mira a integrare più modalità di trasporto attraverso piattaforme di intermediazione, fornendo ai cittadini una esperienza di mobilità innovativa e meno dipendente dal mezzo privato. Idrogeno, elettricità, biometano e efuels sono le alternative ai carburanti tradizionali che le Aziende possono utilizzare per rendere il proprio servizio ancora più ecosostenibile. Grazie anche agli ingenti finanziamenti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Trasporto pubblico a livello locale avrà una profonda trasformazione tecnologica e gestionale. Durante l’evento saranno anche presentati i risultati della ricerca “PNRR e altri finanziamenti per il Trasporto Pubblico Locale: opportunità, sviluppi e suddivisione delle risorse” realizzato dal Servizio econometrico di Centro Studi Enti Locali.

a cura di BFWE con la partecipazione di ENEA

La sostenibilità della mobilità urbana passa attraverso una graduale riduzione dell’uso del mezzo privato convenzionale, grazie all’impiego più massiccio dei servizi di trasporto collettivo e dei veicoli di ridotte o ridottissime dimensioni (micromobilità), meglio se in sharing. Tuttavia molti sono i nodi ancora da sciogliere per puntare a standard di qualità e sostenibilità confrontabili con quelli di molte realtà urbane nordeuropee. Bisogna lavorare innanzitutto sull’ossatura portante di una mobilità con meno automobili private: un trasporto pubblico locale sempre più efficiente e integrato con le nuove forme di mobilità di breve raggio per creare sinergia e successo. Per consentire questo cambiamento che si prospetta, radicale e di ampio respiro, due sono gli interventi necessari: la digitalizzazione dei servizi e una nuova attenzione sulle infrastrutture. Vanno previste infatti stazioni di ricarica, adeguate per numero e capacità, per nuovi mezzi che prevedono nuove forme di alimentazione, non solo elettrica.
Con l’obiettivo comune della decarbonizzazione, infatti, sono numerose le municipalità che stanno cominciando a sperimentare carburanti green.

a cura di BFWE