Ue, combustibili rinnovabili e a basse emissioni cruciali per decarbonizzare i trasporti

Il tema è stato oggetto di un evento organizzato da Messe Frankfurt, in cui è emersa la necessità di una strategia a lungo termine a livello europeo

 

 Il ruolo dei combustibili rinnovabili e a basse emissioni sarà fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica per il 2050 stabiliti dall’Unione europea. È quanto sottolineato dalla commissaria europea per i Trasporti Adina-Ioana Vălea durante un webinar organizzato lo scorso 15 marzo da Messe Frankfurt, la Fiera di Francoforte, in collaborazione con la Rappresentanza dello Stato dell'Assia presso l'Ue. Nel suo intervento Vălean ha evidenziato il ruolo dei combustibili liquidi rinnovabili e a basse emissioni di anidride carbonica nel settore aereo e marittimo in particolare e nei trasporti in generale. La commissaria ai Trasporti ha aggiunto che per promuovere lo sviluppo di questi combustibili la Commissione sta creando un’alleanza.

Tra i partecipanti al webinar è emerso un consenso generale sulla necessità di una strategia a lungo termine a livello dell'Ue per garantire l'adozione di una risposta politica coerente e globale alla sfida della decarbonizzazione del trasporto aereo, marittimo e stradale e il raggiungimento della neutralità climatica. John Cooper, direttore generale di FuelsEurope, ha accolto con favore l'iniziativa della Commissione e ha assicurato la cooperazione attiva del settore. “Non esiste un proiettile d'argento, nessuna tecnologia unica, che affronterà la sfida della decarbonizzazione dell'intero settore dei trasporti. Mentre la diffusione dell'elettrificazione nel trasporto stradale leggero sta progredendo, i combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio rappresentano una soluzione strategica e complementare", ha dichiarato Cooper. Secondo il direttore generale di FuelsEurope è necessario l'uso di combustibili liquidi a basse emissioni di carbonio come tecnologia di transizione per le automobili e come soluzione duratura a lungo termine per alcuni camion.

Jan-Christoph Oetjen, membro del Parlamento europeo, ha commentato: “I combustibili alternativi sono una delle tecnologie più promettenti per la decarbonizzazione dei vari modi di trasporto. L'Ue mira ad essere neutra dal punto di vista climatico entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, occorre costruire una rete infrastrutturale per i combustibili alternativi densa, diffusa, affidabile e di facile utilizzo destinata a tutti i modi di trasporto. Sono necessarie misure urgenti per aggiornare i quadri normativi che accelerano la produzione, la diffusione e l'uso di combustibili alternativi sostenibili, tenendo conto delle diverse precondizioni dei vari modi di trasporto”. Secondo Oetjen l'industria ha bisogno di chiarezza giuridica e di un segnale forte per accelerare la produzione di biocarburanti ed e-fuel. “Questi sono specificamente necessari per quei modi di trasporto che sono più difficili da decarbonizzare", ha dichiarato.

Come sottolineato in un comunicato da FuelsEurope, associazione che rappresenta presso le istituzioni dell’Ue 40 compagnie che operano nella raffinazione, un numero crescente di responsabili politici, settori industriali e parti interessate chiede da tempo una strategia politica coerente per i combustibili liquidi a basse emissioni di CO2 in cui le varie proposte da pubblicare per ciascuno dei singoli settori di trasporto consentiranno insieme l'implementazione di una strategia di mobilità intelligente e sostenibile.