Nel Milanese la “flagship station” di Q8, un hub di servizi per la mobilità

Il progetto testimonia l’evoluzione delle stazioni di servizio in corso e si caratterizza come un’eccellenza in termini di sostenibilità

Q8 ha aperto la sua “flagship station” a Paderno Dugnano (Milano), che si propone come un hub di servizi in grado di soddisfare al meglio le esigenze legate alla mobilità. La nuova stazione di servizio, lungo la superstrada Milano-Meda, è stata inaugurata il 10 settembre.

L’impianto presenta un’architettura moderna e si estende su un piazzale di 8.000 metri quadri, garantendo numerose postazioni di rifornimento, sia per veicoli con motorizzazione tradizionale endotermica (benzina, gasolio, gpl e metano) sia per quelli elettrici, che disporranno di sei postazioni di ricarica di cui due ultrafast (300 chilowattora). L’investimento infrastrutturale per il metano e l’elettrico è stato finanziato con il contributo di fondi europei "Connecting Europe Facility" a sostegno del progetto Q8 "Cre8 - Creating the Station of the Future”.

Il progetto architettonico è ispirato alle vele del dau, la tipica imbarcazione del Kuwait, lo Stato dell'azionista di riferimento. L’impianto rappresenta un’eccellenza a livello europeo in termini di sostenibilità, grazie all’utilizzo di materiali riciclabili ed energie rinnovabili e a una serie di caratteristiche: elevata digitalizzazione nella comunicazione con il cliente, illuminazione a led con sensori di movimento, recupero delle acque piovane, compressore metano a zero emissioni, fabbricato con filtraggio della luce e termoregolazione a zone, pensiline con materiali ad elevata riflettenza solare a favore dell'impianto fotovoltaico in superficie. 

Le stazioni di servizio continuano così la loro evoluzione, incentivata soprattutto dal piano di mobilità elettrica e sostenibile della rete Aspi, Autostrade per l’Italia. In cento aree di servizio della rete autostradale saranno installate stazioni di ricarica per veicoli elettrici entro il 2023, con un investimento che sarà di oltre 50 milioni di euro. Una conseguenza del crescente sviluppo della mobilità elettrica nel nostro Paese, ma anche delle misure europee adottate in merito alle energie rinnovabili e al cambiamento climatico, incentivando così l’utilizzo di carburanti sempre più verdi.