In Germania aperto primo impianto al mondo per carburanti jet a zero emissioni

L’impianto realizzato da Atmosfair sorge a Emsland nel nord della Germania e produrrà fino a una tonnellata di cherosene sintetico al giorno a partire dall’inizio del 2022

Prosegue in Europa la corsa da parte di governi e aziende per favorire la creazione di carburanti sostenibili volti a ridurre le emissioni, mantenendo il tipo tecnologia motoristica. Dagli e-fuels all’idrogeno sono ormai molti i progetti e le sperimentazioni che interessano il settore dei trasporti compreso quello aereo. Lo scorso 3 settembre l'organizzazione no profit Atmosfair ha aperto il primo impianto al mondo per la produzione di carburante per aerei a emissioni zero, praticamente in concomitanza con l’annuncio da parte dell'International Air Transport Association (Iata) dell’impegno a raggiungere le emissioni "nette zero" di CO2 entro il 2050. L’impianto rivoluzionario di Atmosfair è situato a Emsland, nel nord della Germania, dovrebbe iniziare a produrre otto barili (circa 1 tonnellata) di cherosene sintetico al giorno all'inizio del 2022.

L'impianto Atmosfair a Emsland mira a produrre cherosene sintetico a emissioni zero combinando l’idrogeno generato dall'elettricità rinnovabile (dalle vicine turbine eoliche) e l'anidride carbonica sostenibile, catturata dall'aria e dalla biomassa, che viene poi miscelato con cherosene convenzionale. I motori attuali possono tecnicamente funzionare con carburante sostenibile fino al 50 per cento, ma in questo momento è ben lungi dall'essere una realtà. La produzione di Saf è attualmente circa lo 0,1 per cento del carburante totale consumato a livello globale, secondo dati della Iata.

Il trasporto aereo è una delle modalità di spostamento a più ad alta intensità di emissioni inquinanti perché gli aerei sono alimentati da cherosene fossile. Il settore dell'aviazione è responsabile di circa il 2-3 per cento delle emissioni globali di CO2 e l’impegno annunciato dalla Iata per ridurre le emissioni si mostra fortemente ambizioso. In questo contesto il cherosene sintetico, chiamato anche “e-kerosene” o “power-to-liquid (PtL)”, possiede un grande potenziale per ridurre le emissioni dell'industria aeronautica.  L'e-kerosene è un tipo di carburante per l'aviazione sostenibile (Saf) che può essere miscelato con carburante per aerei convenzionale per ridurre le emissioni di volo. I Saf sono principalmente biocarburanti ottenuti da materie prime sostenibili, come prodotti di scarto o residui agricoli e il loro impiego potrebbe ridurre le emissioni fino all'80 per cento nel ciclo di impiego del carburante rispetto al cherosene fossile. Tuttavia ad oggi l’e-kerosene è da quattro a cinque volte più costoso del carburante per aerei convenzionale sia a causa dell’energia assorbita nel processo di produzione che dell’insufficiente disponibilità di fonti rinnovabili o di cattura della CO2 necessarie per produrlo senza emissioni.