In Italia e all’estero le stazioni di servizio si evolvono per soddisfare le nuove esigenze della mobilità

Le nuove tipologie di alimentazione per i veicoli stanno portando ad un cambiamento radicale nel modo di concepire la stazione di servizio. In Italia Eni ha lanciato l’App Eni Live e lavora per creare servizi dedicati alla mobilità, alla persona e alla vettura. All’estero la sudafricana Payment24 ha sviluppato una tecnologia basata sull’intelligenza artificiale per velocizzare ulteriormente i rifornimenti, mentre la compagnia petrolifera norvegese Circle K sta sviluppando stazioni con ricarica veloce a 300 Kw.

La stazione di servizio sta assistendo ad una evoluzione tecnologica che sta andando di pari passo con i cambiamenti legati alla mobilità sostenibile e all’impiego sempre più diffuso di auto ad alimentazione non tradizionale. Lo sviluppo di nuove tipologie di alimentazione per i veicoli, in particolare per quanto riguarda auto ad alimentazione elettrica, stanno portando ad un cambiamento radicale nel modo di concepire il “luogo” stazione di servizio da semplice punto di rifornimento carburante e ristoro a luoghi di socialità che offrono una grandissima varietà di servizi. L’evoluzione di una realtà simbolo della mobilità legata al cambiamento degli autoveicoli impone quindi nuove soluzioni per venire incontro a tutte le esigenze in base alle tempistiche di rifornimento: dalla sosta rapida con pagamento digitale e in autonomia alla possibilità di maggiori servizi per soste più lunghe legate in particolare alla ricarica delle batterie di auto elettriche.

In Italia, Eni sta lavorando per far diventare le proprie stazioni di servizio dei "mobility point" con servizi dedicati alla mobilità, alla persona e alla vettura, grazie anche alla nuova App Eni Live, che vede, tra i servizi già attivi quello di pagamento dei bollettini cartacei PagoPA, disponibile oggi disponibile in 2.800 stazioni, mentre altri verranno aggiunti nei prossimi mesi. I piani di Eni prevedono il potenziamento dell'offerta per la mobilità elettrica con l'allestimento di colonnine per la ricarica fast e ultrafast, nonché di carburanti sempre più sostenibili, quali bio metano, compresso e liquefatto, e idrogeno.

All’estero sono molte le società e aziende che stanno sviluppando tecnologie sempre più sofisticate per adeguare il settore alle nuove esigenze della mobilità su strada. Di recente l’azienda sudafricana con Payment24 - attiva in Africa, Europa e Stati Uniti -  ha sviluppato un sistema sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale che consente di ridurre le tempistiche di rifornimento dei veicoli. L’azienda ha lanciato Fastlane una nuova soluzione per velocizzare il rifornimento tramite la “biometria per il veicolo", offrendo ai proprietari delle stazioni di servizio, ai gestori di flotte e ai singoli consumatori una maggiore efficienza e una migliore esperienza di rifornimento. Fastlane consente inoltre agli autisti e ai benzinai di non toccare carte o tastiere per effettuare pagamenti nel contesto della pandemia di Covid-19. Il sistema utilizza telecamere e intelligenza artificiale per rilevare targa, marca, modello, colore e tipologia di un veicolo all'ingresso della stazione di rifornimento. Questi dati vengono inviati al cloud di Payment24 e, se il veicolo è registrato nel sistema, è possibile pre-autorizzare il rifornimento o inviare una notifica push all'app FastLane per la verifica e l'autorizzazione del conducente. La pompa rilascerà l'indennità di carburante e il pagamento verrà detratto automaticamente, con una ricevuta inviata tramite l'app.

In Norvegia, Circle K, uno dei maggiori fornitori di petrolio della nazione, ha avviato un processo di transizione della propria offerta con la realizzazione di una nuova stazione di ricarica dotata di colonnine fast charge, con potenza massima di 300 kW, dotata di servizi per la pulizia del veicolo gratuiti e un grande punto di ristoro.